martedì 30 novembre 2010

Storia dei diritti umani

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Questo è il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

La dichiarzione dei diritti è un documento sui diritti individuali, firmato a parigi il 10 1948, la cui redazione fu promossa dalle nazioni unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri.
Documento storico molto importante prodotto dagli alleati sull'onda dell'indignazione per le atrocità commesse nella Seconda Guerra Mondiale , la Dichiarazione fa parte dei documenti di base delle Nazioni Unite insieme al suo stesso Statuto del 1945.
Secondo gli Stati membri non democratici dell'ONU, in quanto Dichiarazione di principi dell'Assemblea generale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani non è giuridicamente vincolante per gli Stati membri dell'organizzazione.

Tuttavia ai diritti ed alle libertà in essa riconosciuti va attribuito un valore giuridico autonomo nell'ambito della comunità internazionale, dal momento che sono ormai considerati dalla gran parte delle nazioni civili alle stregua di principi inalienabili del diritto internazionale generale.La Dichiarazione dei Diritti Umani è un codice etico di importanza storica fondamentale: è stato infatti il primo documento a sancire universalmente (cioè in ogni epoca storica e in ogni parte del mondo) i diritti che spettano all'essere umano.

Idealmente, la Dichiarazione è il punto di arrivo di un dibattito filosofico sull'etica e i diritti umani che nelle varie epoche ha visto impegnati filosofi di vario genere.La dichiarazione è frutto di una elaborazione umana centenaria, che parte dai primi principi etici classico-europei e arriva fino al Bill OfRights(1689), alla dichiarazione d'indipendenza statunitense (4 luglio1776), ma soprattutto la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel1786 durante la dichiarazione francese i cui elementi di fondo (i diritti civili e politici dell'individuo) sono confluiti in larga misura in questa carta.

Molto rilevanti infine, nel percorso che ha portato alla realizzazione della Dichiarazione, sono i quattordici punti (del presidentewoodrow Wilson 1918,) e i pilastri delle quattro libertà enunciati da Franklin Delano nella Carta Atlantica del 1941.Un ruolo fondamentale per sbloccare quella coscienza etica che è alla base della Dichiarazione, infine, hanno certamente ricoperto i drammatici eventi e i milioni di morti della seconda guerra mondiale.

Alla Dichiarazione, redatta, tra gli altri, daRenè Cassin, sono poi seguiti il Patto internazinale sui diritti economici, sociale e culturali il e Patto internazionale sui,dirittti civile e Politici elaborati dalla Commissione per i Diritti dell'Uomo ed entrambi adottati all'unanimità dall'ONU il16Dicembre 1966.

La Dichiarazione è la base di molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo, e costituisce l'orizzonte ideale della carta dei Diritti Fondamentali dell' Unione Europea confluita poi nel nella Costituzione europea.

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